La semplifico spudoratamente: in Inghilterra dei marpioni (secondo me) hanno aperto il sito Unbound che offre ai lettori la possibilità di sponsorizzare autori che mettono in rete il loro libro, ma in realtà qualche riga e soprattutto il titolo paraculo. Il caso è scoppiato perché un libro interamente finanziato dagli oboli dei mecenati concorre ad un prestigioso premio letterario.
Per me, sottolineo per me, è il solito trappolone derivato da una brillante idea di marketing, un po’ come quella del più intraprendente editore a pagamento in Italia che però si dichiara dalle prime pagine dei quotidiani nazionali, con annunci a pagamento, tutt’altro che a pagamento. E grazie ad un subdolo gioco di parole negli annunci sulle prime pagine, crea il caso, gabba i polli d’allevamento e fa i quattrini. Così i marpioni di Unbound hanno creato il caso e lucrano sulla intermediazione.
Noi siamo altro rispetto a speculazioni e marketing più o meno paraculo.
Noi intanto piantiamo il primo paletto, ma che dico, una potente architrave, con la pubblicazione in rete gratuita di tutto il libro, titolo compreso, anche scaricabile, e non la manciata di righe, magari paracule. Così c’è il primo faccia a faccia con il lettore: inizia la sfida. Poi il secondo paletto, architrave anch’esso: richiesta di complicità e rifiuto di elemosine mascherate da obolo o mecenatismo per blandire gli offerenti.
Noi chiediamo di ADOTTARE l’edizione cartacea del libro per PROPORLA a prezzo pari al costo della carta al lettore ma NON passando dalla libreria e dall’intermediazione, bensì direttamente da noi.
NOI DICHIARIAMO GUERRIGLIA EDITORIALE E CULTURALE E, DI CONSEGUENZA, COMPLICITA’, IN SOLDI CERTO, MA SOPRATTUTTO IN IDEE, PROMOZIONE, DIFFUSIONE. PER SCAVARE QUEL TUNNEL SOTTO IL CULO DEI DETENTORI DEL POTERE EDITORIALE E DELLA COMUNICAZIONE, PIAZZARCI UNA BELLA BOMBA E FARLI SALTARE IN ARIA, METAFORICAMENTE PARLANDO, E SARA’ RIVOLUZIONE EDITORIALE.
Marcello Baraghini
Per me, sottolineo per me, è il solito trappolone derivato da una brillante idea di marketing, un po’ come quella del più intraprendente editore a pagamento in Italia che però si dichiara dalle prime pagine dei quotidiani nazionali, con annunci a pagamento, tutt’altro che a pagamento. E grazie ad un subdolo gioco di parole negli annunci sulle prime pagine, crea il caso, gabba i polli d’allevamento e fa i quattrini. Così i marpioni di Unbound hanno creato il caso e lucrano sulla intermediazione.
Noi siamo altro rispetto a speculazioni e marketing più o meno paraculo.
Noi intanto piantiamo il primo paletto, ma che dico, una potente architrave, con la pubblicazione in rete gratuita di tutto il libro, titolo compreso, anche scaricabile, e non la manciata di righe, magari paracule. Così c’è il primo faccia a faccia con il lettore: inizia la sfida. Poi il secondo paletto, architrave anch’esso: richiesta di complicità e rifiuto di elemosine mascherate da obolo o mecenatismo per blandire gli offerenti.
Noi chiediamo di ADOTTARE l’edizione cartacea del libro per PROPORLA a prezzo pari al costo della carta al lettore ma NON passando dalla libreria e dall’intermediazione, bensì direttamente da noi.
NOI DICHIARIAMO GUERRIGLIA EDITORIALE E CULTURALE E, DI CONSEGUENZA, COMPLICITA’, IN SOLDI CERTO, MA SOPRATTUTTO IN IDEE, PROMOZIONE, DIFFUSIONE. PER SCAVARE QUEL TUNNEL SOTTO IL CULO DEI DETENTORI DEL POTERE EDITORIALE E DELLA COMUNICAZIONE, PIAZZARCI UNA BELLA BOMBA E FARLI SALTARE IN ARIA, METAFORICAMENTE PARLANDO, E SARA’ RIVOLUZIONE EDITORIALE.
Marcello Baraghini